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Altaroma 2019: apre la fashion week di Roma

Altaroma 2019 copertina articolo
Altaroma inaugura gli eventi della settimana della moda romana nelle giornate dal 4 al 7 luglio negli spazi innovativi di Pratibus District ,cuore pulsante del quartiere Prati.

L’evento

Tra gli eventi più attesi dell’anno, la settimana della moda capitolina torna dopo l’edizione di gennaio 2019 all’interno del Pratibus District, ex deposito Vittoria dell’ATAC, riconvertito e adibito ad Head Quarter delle sfilate di Altaroma. In questa cornice d’eccezione, formazione e sperimentazione continua chiariscono l’obiettivo di Altaroma che si attesta a tutti gli effetti come trampolino di lancio per stilisti emergenti e brand indipendenti.

Il Made in Italy viene considerato un valore essenziale che convive con la tradizione storica dell’artigianalità, appuntamenti imperdibili svelano i nuovi dettami della moda con idee, progetti e installazioni. Altaroma ad ogni modo crea uno spazio come unico Fashion Hub che rende noti i nuovi talenti della moda tra giovani designer e studenti dando vita a flussi comunicativi e interattivi.

I talenti

Tra i giovani talenti di questa edizione della settimana della moda romana, Altaroma porta in passerella:

Il bianco di Italo Marseglia
Un’ anteprima della collezione “Vigilans Somniat” di Italo Marseglia

Italo Marseglia che estende il concetto di up-cycling alle sue creazioni, avvalorando l’etica della sostenibilità legata al riuso dei materiali di scarto. I nuovi prodotti accrescono il proprio valore rispetto all’originale. Il bianco domina la collezione intitolata “Vigilans SomniatColei che sogna ad occhi aperti. Materiali esclusivi come la pelle di salmone reinventano una contemporaneità sognante, contaminando maschile e femminile attraverso una lavorazione pregiata dei tessuti, tra forme e volumi.

DassuYAmoroso

Brand dalla vocazione Street-Punk, nasce nel 2015 e prende il nome dai suoi fondatori: Stefano Dassu e Pasquale Amoroso. La Y oltre ad unire i due coofondatori è anche il logo attribuito al marchio. Guardando alla moda anglosassone e alle spinte delle subculture giovanili londinesi, reinterpretano il tartan dando vita ad un nuovo linguaggio visivo in 3D. Partecipano all’edizione di Altaroma dello scorso gennaio come espositori nella sezione SHOWCASE e tornano con la collezione P/E 2020 dal titolo “I Am what I Am”.

Altaroma Showcase

Il progetto Showcase vanta la sua quarta edizione in collaborazione con ICE agenzia, uno spazio espositivo pensato e creato per i brand e designer indipendenti al fine di promuovere e consolidare il proprio business. Questa istallazione offre visibilità, valorizza il Made in Italy e offre punti di contatto con stampa, buyer nazionali e ed internazionali ed esperti del settore. Lo Showcase fornisce l’opportunità di esporre in rotazione le collezioni dall’abbigliamento, accessori e gioielli che vede coinvolti 60 brand tutti interamente accomunati dal Made in Italy.

Who is on Next?

Inserito nel calendario di Altaroma Who is on Next inaugura la sua XV edizione, il noto progetto di scouting che recluta nuovi talenti in collaborazione con Vogue Italia. Una giuria di esperti valuterà le creazioni dei brand emergenti con il fine per questi ultimi di costruire e consolidare la propria immagine per raggiungere i mercati internazionali. Quest’edizione di Altaroma presenta i finalisti per le categorie ready-to-wear e accessori. Bav Tailor, Daniele Carlotta, Federico Cina, Jing Yu e Twins Florence per l’abbigliamento; Hibourama, Iuri, Maiorano e Nahiot Hernandez concorrono per la categoria accessori.

Tra i nomi più celebri dei rappresentanti della giuria e addetti alla nomina del vincitore spiccano : Carlo Capasa, presidente della Camera Nazionale della moda, Suzy Menkes international editor di Vogue, Emanuele Farneti per Vogue Italia e Silvia Venturini Fendi presidente di Altaroma.

Roma, culla della creatività

La Capitale diventa punto nevralgico e propulsore di creatività e cultura, riconosciuta dal concorso di moda REBELPIN- Fashion Awards by ACTE che dall’Europa giunge a Roma. Acronimo di Associazione Collettiva di Tessuti Europei, ACTE nasce nel 1991 in Portogallo e conta più di 70 stati membri.
L’obiettivo dell’associazione è quello di creare una sinergia di collaborazioni di cui Altaroma si fa protagonista, tracciando il futuro delle industrie tessili, di pellami e accessori in connessione continua con i prodotti dei designer emergenti. Una giuria europea potrà scegliere tra giovani imprenditori e studenti creativi, i finalisti che si sfideranno con la presentazione di tre outfit che rispondono al tema: Urban Jungle.

Capi dalla collezione "Legati alla vita"
“Legati alla vita” anteprima della collezione dell’Accademia Maiani

Le accademie

Le accademie di moda sono il punto di forza della Fashion week romana. A turno presenteranno il loro elaborato finale, frutto di un processo che esalta il concetto di formazione, vanto per la città di Roma. Apripista è l’Accademia di Costume e Moda con un preopening che presenta la campagna #STOPMICROFIBRE, iniziativa per la difesa dei mari contaminati dalle microplastiche dei tessuti sintetici.
La mission mira ad incoraggiare le industrie tessili a sposare il concetto di sostenibilità. Seguiranno “Industry” e “Personal“, progetti degli studenti in cui la moda incontra sperimentazione e ricerca continua.

L’Accademia Altieri presenta “Power of Nature” il Final work volto a sostenere l’ambiente; il tema è quello della natura vestita della sua straordinaria purezza. L’Accademia del Lusso partecipa ad Altaroma con la sfilata “CONNECT TO THE Ne(X)T “che descrive il mondo interconnesso di oggi in un’ottica tecnologica che rispetti l’ambiente. L’Accademia di belle arti di Roma presenta PRIVATE3.
A seguire il final work dell’Accademia Koefia in collaborazione con l‘Ambasciata Indonesiana porta in scena“MEMORABILIA”: guardaroba impossibile” che ruota attorno ai concetti di “selezione“, “citazione” e “post produzione” esaltando il Batik e i tessuti orientali.

L’Accademia di moda Maiani presenta la collezione “Legati alla vita”, il legameè il tema proposto, collante di stile e artigianalità. L’Accademia Italiana presenta la collezione “Radici”, tema che afferma l’importanza di guardare al futuro senza dimenticare le nostre origini, le radici del nostro passato. Infine L’Istituto Europeo di design, IED, con la sfilata “Touch me” lancia una provocazione per una moda dal tocco autentico.

“Power of Nature” dalla collezione di Accademia Altieri

La moda sostenibile

Il Fashion digital Night promuove l’iniziativa della “moda intelligente” che rispetta l’etica della sostenibilità. Tra i promotori dell’iniziativa: Fondazione Mondo con Emotion Wear, Accademia Belle arti di Napoli, Dress Coders e Carmen Moffa.

L’idea riguarda l’esposizione di progetti che abbracciano il concetto della sostenibilità grazie a: wearable tecnology, digital fabrication e bio material. SI interagisce con i designer per approfondire come la nascita di un abito possa rispondere ad esigenze tecnologiche e non dannose per l’ambiente.

Convertire la produzione delle industrie della moda, in particolar modo del settore tessile è una sfida che i grandi marchi stanno pian piano affrontando con solide basi di partenza.

Non perdete la comunicazione social di Altaroma e i miei prossimi articoli per rimanere sempre aggiornati sugli appuntamenti più glamour della Capitale.

Se vuoi essere sul pezzo con la moda sostenibile leggi quest’altro mio articolo “La moda sostenibile, il futuro del settore

Cristiana Casciani
Con lo sguardo e il cuore sempre rivolti alla moda, che si fa arte e storia, sogno di diventare Fashion Editor. Appassionata alla storia del costume e del Made in Italy, amo tutte le forme di espressione artistica e le nuove tendenze.

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