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Bijou Green è il gioiello sostenibile

BijouGreen by OTP

Roma 5 luglio 2019, Officine di talenti preziosi (OTP), associazione di Marina Valli presenta il progetto creativo “Bijou Green…verso un mondo migliore” presso la galleria Plus Arte Puls di Viale Mazzini nella sezione In town di Altaroma. Un’ iniziativa volta a valorizzare l’arte del gioiello che sposa l’etica della sostenibilità.

Vestire la natura

La location del Plus Arte Puls diventa sfondo dell’esibizione, (regia di Rossano Giuppa) di un tableau di modelle del corso di Portamento e Stile all’accademia Koefia. Dj set! Cominciano le riprese. Forte è il richiamo alla natura. I movimenti soavi delle ragazze sono valorizzati dalle vesti impalpabili mentre i bijou prendono vita in una cornice quasi mitologica. Gioielli ricchi di stile e originalità, variano forme, colori, simboli e significati e convergono in un’unica mission : salvaguardare l’ambiente. Ogni materiale impiegato è portatore di valori e diffusore di un messaggio eco-sostenibile. Bamboo, plastica, corteccia di legno, pelle di ananas, vetro, plexiglass, strass, corna di bufalo e pelle vegetale.

Gioielli Bijou Green in coreografia
Bijou Green by OTP, foto di Leonardo Esposito

L’iniziativa

Marina Valli, presidente dell’associazione e docente di design del gioiello, ringrazia tutti i presenti e afferma l’obiettivo dell’associazione. Nata nel 2013 OTP vuole raccontare la storia del gioiello nella città di Roma, settore che risente di una minore visibilità rispetto al sistema moda. In particolar modo, durante l’evento si affronta il tema della formazione e di quanto la stessa sia fondamentale per chiarire come nasce un gioiello. La condivisione si pone al centro del dibattito affinché i giovani designer possano acquisire una maggiore visibilità in una realtà in cui molto spesso il gioiello non viene considerato.

dettagli gioiello Bijou green
Dettaglio della collezione BijouGreen

Diffondere la cultura del gioiello

Intervengono durante il talk, la presidente dell’istituto gemmologico di Milano, il Presidente Sezione tessile, Abbigliamento e Moda Unindustria, Stefano Dominella, il docente di design politecnico Milano Francesco schianchi e Alessandra Paglicci, Export manager Gimet S.p.A.

“Perchè il gioello non è al primo posto?”, “Perchè il mercato non lo richiede”. Questo è uno dei motivi principali per cui occorre formare una vera e propria cultura del gioiello e intraprendere la scelta etica di sfruttare le piccole miniere e non quelle più devastanti. Materiali alternativi e di scarto, riuso, fibre certificate e oro etico si attestano quali prerogative dell’associazione che abbraccia ricerca, innovazione e artigianato al fine di proiettare i giovani delle accademie nel mondo del lavoro. Promuovere la cultura del gioiello vuol dire raccontarne la realtà storica del design facendo leva sulle conoscenze specifiche del settore. Sostenibilità unita al concetto di solidarietà in collaborazione con Komen Italia, associazione impegnata nella lotta ai tumori al seno.

Coreografia Bijou Green
Bijou Green in coreografia

Sul tema della sostenibilità della moda, continuate a leggere https://jobok.it/la-moda-sostenibile/

Cristiana Casciani
Con lo sguardo e il cuore sempre rivolti alla moda, che si fa arte e storia, sogno di diventare Fashion Editor. Appassionata alla storia del costume e del Made in Italy, amo tutte le forme di espressione artistica e le nuove tendenze.

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